Crea sito
Skip to content
Maggio 21, 2025
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Linkedin
cropped-cropped-crop11111.png

NETWORK DI CULTURA E INFORMAZIONE

  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2020
  • Dicembre 2019
Primary Menu
  • HOME
  • IL PENSATOIO DEL VIANDANTE
  • MAGAZINES
    • Camelot Magazine
    • Rinascenza Umanistica Magazine
  • PODCAST
    • La Sacra Bibbia
    • La civetta di Minerva
    • Assaggi di Letteratura
    • Letture e Note al Museo
    • Chiedi al Lama
    • Storia del Teatro
    • Nuvole di Drago
    • Giallo in Castello
  • NEWSPAPER
    • La Tribuna : Attualità
    • Società e Cultura
    • Salute
  • NEWSLETTER
  • LA BIBLIOTECA
  • SHOP
    • Libri
      • SPECIALE PAPA FRANCESCO
      • Libri (Spiritualità e Religione)
    • Oggettistica
  • Home
  • La Tribuna
  • Lazio, la “base” storica della Lega chiede a Salvini la testa di Durigon e del suo cerchio magico

Lazio, la “base” storica della Lega chiede a Salvini la testa di Durigon e del suo cerchio magico

tristanoquaglia Settembre 28, 2022
0 0
Read Time:3 Minute, 29 Second

Dopo la tempesta elettorale che ha travolto la Lega laziale non accennano a placarsi le polemiche sopratutto nella “base” dove i malumori a lungo celati nei confronti della gestione regionale del partito colpevole di aver messo all’angolo gran parte dei coordinatori e degli iscritti che con grande impegno avevano costruito quello che fu il movimento Noi con Salvini e che, divenuto successivamente Lega per Salvini premier, aveva portato ad ottimi risultati elettorali fino ad oltre il 30% delle Europee. La protesta, partita dalla provincia di Viterbo, si sta allargando a macchia d’olio e a finire sul banco degli imputati è il coordinatore regionale del partito Claudio Durigon, eletto nuovamente in Senato grazie, sopratutto, all’elettorato di Fratelli d’Italia, reo, a quanto si apprende, di aver epurato l’apparato precedentemente messo in piedi dal senatore Gian Marco Centinaio, allora coordinatore del Lazio, per favorire i suoi accoliti ai quali, addirittura, è stata regalata la tessera di militante, che permetterà loro di aver voce in capitolo nei congressi provinciali e regionali blindando di fatto la posizione di Durigon e dei suoi fidi scudieri, possibilità negata a chi la militanza la fa sui territori dal lontano 2014.

A tal proposito riceviamo e pubblichiamo la lettera di protesta inviata, a mezzo stampa, al Segretario Matteo Salvini:

“È facile criticare dopo una sconfitta. Sono tutti “allenatori” da bar dello stadio. Però ci duole ammettere che qualcosa non ha funzionato, in Italia ma soprattutto nella nostra amata Regione Lazio e nella nostra Provincia, Viterbo.
Come simpatizzanti abbiamo iniziato questa avventura Leghista partendo da zero, per arrivare, dopo pochi anni, a cifre iperboliche. La provincia di Viterbo si è sempre distinta per gli ottimi risultati ottenuti sul Territorio della Tuscia Viterbese. Spesso superiori ad altre nobili Province limitrofe. Nel 2018 nel Lazio la Lega ottenne alle politiche il 16,44%, il 25 settembre 2022 nel Lazio la Lega ha ottenuto il 6,11%, perdendo sul Territorio oltre il 62% del proprio Elettorato. Alle Europee del 2019 (solo tre anni fa, non 30!) la Lega ottenne nel Lazio il 32,66%, con una perdita in termini di consensi, confrontata con le politiche 2022, stimata intorno al -77,16% del proprio Elettorato. A Viterbo, dal 42% raggiunto alle Europee, dopo solo 3 anni, si è scesi alle recenti amministrative di tre mesi fa al 5%!!!
A livello Nazionale invece la Lega nel 2018 ottenne il 17,37%, mentre sempre alle recenti politiche nazionali l’8,81% circa, con una perdita di consensi stimata intorno al -49,28% del proprio Elettorato. Potremmo continuare ma preferiamo soffermarci sulle cause che hanno contribuito a delineare questa clamorosa sconfitta. Molteplici cause, locali e nazionali, di strategia politica e di alleanze unite ad una mancanza di comunicazione territoriale senza precedenti. Al Segretario Nazionale rivolgiamo ancora una volta l’invito ad ascoltare la Base della Lega ,il Territorio, senza i “nobili filtri” dei potenti locali. Chiediamo altresì che venga azzerata la Direzione regionale della Lega Lazio con le dimissioni del Coordinatore Regionale Claudio Durigon e le dimissioni del Coordinamento Provinciale della Lega Viterbo che in questi ultimi 3 anni, i vari Coordinatori e Vice Coordinatori Provinciali si sono resi rei di aver “dimenticato il Territorio” e, per ultimo ma non ultimo, per aver azzerato a 30 giorni dalle Elezioni del 25 settembre 2022 l’Organigramma della Lega Territoriale revocando, inspiegabilmente, tutti i Coordinatori Comunali della Provincia di Viterbo, azzerando ogni contatto diretto con il Territorio. Altre iniziative assai discutibili saranno da Noi rappresentate al Sig. Segretario Nazionale, Matteo Salvini, se avrà almeno il tempo per incontrarci. Nulla è perduto, se si vuole porre rimedio. Ma certo non aiuta la nota del Consiglio Federale sulla fiducia ai Governatori, ” -ripartendo anche dall’ascolto del territorio e dalla
valorizzazione dei tanti amministratori a partire dai governatori”. “Ripartendo anche dall’ascolto” è un’ammissione di colpevolezza nell’aver abbandonato il Territorio. Speriamo che non sia la solita chiusura a riccio che non ci piace. Non è questo il modo di “interagire’ con il Territorio”, non è una buona ripartenza. Chi sbaglia paga. Governatore o non Governatore si deve valorizzare chi merita. Ed i numeri parlano chiaro.

(Pubblicato il 28.9.2022 su Paese Roma)

Share

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

About Post Author

tristanoquaglia

http://www.tristanoquaglia.it/
Happy
Happy
0 0 %
Sad
Sad
0 0 %
Excited
Excited
0 0 %
Sleepy
Sleepy
0 0 %
Angry
Angry
0 0 %
Surprise
Surprise
0 0 %
tristanoquaglia
Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Stampa

Continue Reading

Previous: Roma, crollo al Globe Theatre. Gualtieri: “Fatto grave”
Next: La nube di metano si muove verso l’Italia

Shop on line

  • Libri (Shop)
    • SPECIALE PAPA FRANCESCO
    • Libri (Spiritualità e Religione)
  • Oggettistica (SHOP)
  • Abbracciare il silenzio (Amazon Shop)
  • Il Tao della medicina cinese (Amazon Shop)
Amazon-33b
Copyright © 2025 - Tristano Quaglia.it - Testata periodica ai sensi dell’art. 3-bis del Decreto Legge 103/2012 - Direttore responsabile Tristano Quaglia - Editore Rinascenza Umanistica a.p.s. C.F. 96546120583 - Tutti i diritti sono riservati - | MoreNews by AF themes.

Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario