Il profumo della pianta è definito anche come i sentimenti della pianta stessa e l’olio essenziale come la sua anima. Cosa sono gli olii essenziali?
Queste essenze eteriche, così dette perché sono volatili, vennero utilizzate già nel 3000 AC dagli antichi Egizi, esperti di cosmetici, unguenti e profumi. Molto utilizzati anche nella cultura Vedica in India, nel 2000 AC e dall’Imperatore Giallo in Cina, considerati come il potenziale energetico fondamentale di una pianta e venivano utilizzati per mettere in collegamento corpo, mente e anima.
I profumi ci accompagnano fin da prima della nostra nascita, pensate che è addirittura stato dimostrato che l’ovulo delle donne profumi di mughetto, così gli spermatozoi, seguendo questa scia profumata, lo ricercano fino poi a fecondarlo. L’ovulo così fecondato, segue la propria evoluzione trasformandosi da embrione in feto. Il bambino nella pancia della madre, percepisce e sente i profumi e gli odori fin dalla 24^ settimana di gestazione. A partire poi dalla nascita è tutto un turbinio di sensazioni di profumi che vengono vissute, memorizzate e immagazzinate nel bagaglio delle nostre esperienze durante tutta la nostra vita, e possono far ritornare alla nostra mente alcuni momenti del nostro vissuto in cui ci siamo imbattuti in un determinato profumo: i biscotti di Natale della nonna, il profumo della testa del figlio appena nato, le piante di un certo posto di vacanze durante un’estate, il profumo delle siepi o dei pini della scuola… il ricordo suscitato dagli odori rimane vivo anche dopo decenni.
Tutta la nostra vita è attorniata da profumi e odori più o meno intensi, semplicemente per il fatto che per vivere dobbiamo respirare. Attraverso il respiro e l’olfatto riusciamo a percepire i profumi che ci stanno attorno. Il nostro olfatto è direttamente collegato con il rinencefalo, una parte specifica del cervello che, attraverso dei recettori olfattivi, trasmette tutta una serie di informazioni che vengono poi elaborate. L’odore viene quindi percepito, valutato, comparato e ritrasmesso al sistema limbico che è collegato alla parte più antica del nostro cervello: il cervello emozionale.
Qui, prima ancora che arrivi l’informazione alla parte razionale del nostro cervello, l’informazione derivante dall’odore viene trasformata immediatamente in una sensazione. Il nostro sentirci bene o a disagio sentendo un determinato tipo di essenza, è la cartina di tornasole che ci fa capire come abbiamo vissuto quel tipo di esperienza legata alla profumazione, nel nostro passato.
In realtà i profumi e gli oli essenziali, si legano a tutta una serie di ricordi atavici del circuito collettivo, che ci permette quindi di esplorare la nostra anima in ambienti antichi, anche di vite passate, o di esperienze derivanti da antichi tratti di DNA derivanti dai nostri avi.
Ma cosa avviene esattamente quando odoriamo un’Essenza? Gli olii essenziali agiscono sul sistema limbico attraverso la produzione di quattro sostanze neurochimiche come la Encefalina, una sostanza neurochimica che ha un effetto calmante sul dolore e dona felicità, la Serotonina che ha un effetto calmante e rilassante, la Adrenalina che ha un effetto stimolante aiutandoci ad esempio nell’attività fisica, le Endorfine che hanno un effetto sedativo per il dolore e contemporaneamente sono stimolanti.
Quindi gli Olii essenziali possono aiutarci nella vita di tutti i giorni su diversi livelli: fisico, emozionale, mentale ed energetico. Ci possono aiutare ad esempio nel lenire dolori o sfiammare e nel trattare infezioni, nel superare periodi stressanti, quando siamo nervosi ci possono donare la calma, stimolano l’umore donando armonia e benessere, anche un senso di euforia e di entusiasmo, possono dare forza e rilassare. Sono direttamente legati al concetto di “energia del corpo” giacchè collaborano con i nostri principali centri energetici detti chakra. I chakra fanno parte di un sistema energetico del nostro corpo che a sua volta è suddiviso in corpi eterici detti corpi sottili, sono cioè dei corpi energetici attorno e dentro il corpo fisico che concorrono a far parte della nostra Aura. E’ qui che entra in gioco l’Aromaterapia Alchemico-energetica, che va a trasmutare, in una sorta di alambicco interno, tutte le informazioni sottili che arrivano dalle Essenze e che vengono poi smistate, elaborate, distribuite, assorbite nei vari organi del corpo, nelle aure degli organi, attraverso i meridiani, fino ai centri principali e all’aura bioplasmica.
Gli olii essenziali quindi possono, attraverso le loro Essenze, andare a creare la sintonia giusta, l’armonia necessaria al nostro corpo energetico e qual’ora vi fossero dei problemi come ad esempio stanchezza fisica, sappiamo che saranno coinvolti i chakra bassi del corpo, in caso di stanchezza mentale sono presi in causa problematiche legati ai chakra alti del corpo, per problemi di stanchezza emotiva, invece, vengono presi in considerazione i chakra medi del corpo.
Utilizzando particolari tecniche energetiche è possibile sapere quali olii essenziali possiamo utilizzare per stare meglio: la Lettura dei chakra ci permette di capire quali chakra siano bloccati e di conseguenza di quali Essenze necessitiamo per tornare in equilibrio. Un’altra tecnica energetica che fa al caso dell’Aromaterapia Alchemico-energetica è la Ricerca Radiestetica: si può con essa identificare quale sia l’olio essenziale più adatto a noi, per rendere funzionale la nostra Aura, l’Essenza dell’Anima.
Le Essenze possono anche essere potenziate con delle Chiavi Eteriche che ne permettono l’evoluzione in frequenze, per fare un lavoro ancora più profondo di elaborazione energetica di talune problematiche, anche ancestrali e antiche derivanti da vite passate, attraverso delle chiavi eteriche che lavorano a livello karmico con la nostra aura.
Una volta scoperto qual è l’Olio Essenziale che fa per noi, come possiamo fare per utilizzarlo? Ci sono molti modi, ve ne elenco alcuni:
Bagno: da 5 a 10 gt nella vasca da bagno/idromassaggio, veicolate in olio vettore (aloe vera, argan, mandorle dolci, sesamo, girasole, cocco per citarne alcuni)
Inalazione: 2-3 gt in acqua calda o nei comodi diffusori moderni
Impacco: 4-5 gt nella garza
Fazzoletti: con i fazzoletti di carta a d esempio in ufficio sulla scrivania, 1-2 gt
Massaggio: al max 10 gt in 100 ml di olio vettore (vedi sopra)
Pediluvio: 2-5 gt nella vaschetta con acqua calda
Braccialetto/collana: 2-3 gt sul feltrino
Si possono utilizzare anche dei mix di olii essenziali, questi mix vengono studiati appositamente in miscela per andare a trattare taluni problemi o anche per sostenere un percorso olistico a distanza. In questo modo la persona può fare una sorta di lavoro di appoggio e di mantenimento a casa rispetto al lavoro fatto con l’Operatore Olistico. Per chi fosse incuriosito offro il servizio di preparazione e studio della formula per le Essenze Potenzianti, un mix di essenze che vengono potenziate in vibrazioni su delle geometrie auree e con delle chiavi eteriche di ultima generazione per le frequenze del nuovo millennio.
Questi mix vengono creati sulla base delle problematiche che abbia una persona, sui suoi obiettivi e seguendo lo schema FCTC, cioè andando a creare una profumazione che abbia al suo interno Olii Essenziali con note di fondo, di cuore e di testa, oltre a seguire le indicazioni dei chakra bloccati che si vogliono sbloccare con l’Aromaterapia Alchemico-Energetica.
Gli Olii essenziali di fondo, sono tutte le Essenze che si volatilizzano molto più lentamente, sono per lo più essenze di legni, radici, resine e cortecce. Hanno proprietà tonificanti, purificanti, rilassanti e calmanti. Dal punto di vista energetico svolgono un’azione di radicamento della persona che li indossa, centrano, creano stabilità, stimolano il dinamismo, aiutano nel cambiamento, sono legati ai chakra bassi del corpo. Evaporano in 7/8 ore.
Nel gruppo delle “note di cuore” fanno parte tutti quegli olii essenziali che evaporano in 2/4 ore circa, e sono essenze di fiori, erbe in fiore e spezie. Hanno un impatto importante sull’emotività di chi li usa, aiutano in caso di rigidità nel diventare più amorevoli, aiutano a perdonare, a controllare emozioni negative, liberano da blocchi emotivi e aiutano a discernere fra cosa va trattenuto e cosa va lasciato andare. Sono queste le Essenze che lavorano sui chakra medi del corpo.
Le note di testa invece appartengono alle essenze con profumazioni agrumate e di pino, estratte dalle bucce dei frutti. Dalla profumazione con vibrazioni sottili, hanno effetti calmanti, rinfrescanti anche per la mente. Aiutano ad innalzare l’energia dei chakra superiori, risvegliano la mente.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto, resto a disposizione anche in privato per darvi dei consigli personali se qualcuno lo necessiti.
Articolo di Eva
(info@boscodelre.com)
Vi lascio con questo breve disclaimer: Questo articolo è scritto per offrire ai lettori un’ampia scelta di idee e suggerimenti. L’autrice non intende fornire un servizio medico, psicologico o specialistico. L’autrice non è un medico, nè una psicologa, e le informazioni contenute nel sito rispecchiano esclusivamente le sue opinioni, o quanto venga insegnato dalla letteratura in materia olistica. Gli articoli e i suggerimenti vengono proposti senza garanzie di alcun tipo, esplicite o implicite, comprese le implicite garanzie di commerciabilità o idoneità per uno scopo. Non è possibile contemplare ogni eventualità nelle spiegazioni, pertanto il lettore per le proprie necessità dovrà sempre e comunque riferirsi ad uno specialista. I lettori dovranno altresì appoggiarsi alle cure mediche specialistiche in caso di bisogno, l’articolo non intende in alcun modo sostituire il parere di un medico o di uno specialista, bensì ampliare la conoscenza del lettore in campo bio-naturale con consigli eventualmente addizionali ad una normale terapia medica prescritta.