Per la prima volta nella sua storia, oggi la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è stata completamente disconnessa dalla rete elettrica. Solo qualche ora più tardi la riconnessione. A rendere nota la disconnessione era stata Energoatom, secondo cui gli specialisti erano al lavoro per ricollegarla. “Oggi, 25 agosto, a causa degli incendi nelle discariche di ceneri alla centrale termica di Zaporizhzhia, situata accanto alla centrale nucleare di Zaporizhzhya, è stata disconnessa l’ultima (quarta) linea di comunicazione tra il sistema nucleare di Zaporizhia con la rete elettrica ucraina. Altre tre linee di comunicazione erano state precedentemente danneggiate durante i bombardamenti russi”, si leggeva in una nota.
Poi, secondo fonti filo-russe citate dall’agenzia di stampa Interfax, la centrale è stata riconnessa alla rete elettrica ucraina. La fornitura di energia elettrica a tutte le città e i distretti della regione di Zaporizhzhia è stata infatti ripristinata dopo le precedenti interruzioni, ha reso noto il l governatore russo delle aree occupate della regione. “A seguito di un attacco delle formazioni armate ucraine alle linee elettriche nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia, il territorio della zona di sicurezza della linea aerea da 750 kV ha preso fuoco. L’incendio è stato provocato da un corto circuito sulle linee elettriche – ha spiegato Yevhen Balytskyi – Il relè di protezione di emergenza ha funzionato, due unità di potenza sono state spente, dopodiché la regione di Zaporizhzhia è rimasta senza elettricità”.
“Subito dopo lo spegnimento dell’incendio, un’unità è stata messa in funzione. Sono in corso i lavori per ripristinare l’alimentazione elettrica della regione e avviare la seconda unità”, ha fatto sapere ancora. La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha sei reattori, ma solo due sono attualmente operativi.
Sarebbe intanto “molto vicino” l’accordo tra le parti per l’invio della missione degli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) alla centrale Zaporizhzhia. Lo ha confermato a France 24 il capo dell’Aiea, Rafael Grossi, che oggi a Parigi ha incontrato il presidente Emmanuel Macron. A proposito del colloquio con Macron, Grossi su Twitter ha spiegato che è stato incentrato sulla situazione della centrale. Il capo dell’Aiea ha quindi ringraziato Macron per “il sostegno costante e per gli sforzi per rendere questa missione cruciale una realtà”.
(adnkronos)