Berlusconi: “Con l’elezione diretta del capo dello Stato sono necessarie le dimissioni di Mattarella, che poi potrebbe essere rieletto”

“Se la riforma” in senso presidenziale dello Stato “entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni” di Mattarella “per andare all’elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui”. Lo ha detto Silvio Berlusconi in un’intervista a Radio Capital. A proposito di una sua candidatura, Berlusconi non l’ha esclusa: “Mah, restiamo alle cose attuali”, ha glissato, definendo il presidenzialismo “un sistema perfettamente democratico”.

Parole che hanno scatenato la polemica politica, e su cui Berlusconi è tornato in un secondo momento su Facebook. “Non ho mai attaccato il presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni – ha spiegato il leader forzista in un post – Ho solo detto una cosa ovvia e scontata, e cioè che, una volta approvata la riforma costituzionale sul presidenzialismo, prima di procedere all’elezione diretta del nuovo capo dello Stato, sarebbero necessarie le dimissioni di Mattarella ‘che potrebbe peraltro essere eletto di nuovo’”, ha ribadito Berlusconi.

Insomma, per il presidente di Forza Italia è “tutto qui: una semplice spiegazione di come potrebbe funzionare la riforma sul presidenzialismo proposta nel programma del centrodestra. Come si possa scambiare tutto questo per un attacco a Mattarella rimane un mistero. O forse si può spiegare con la malafede di chi mi attribuisce un’intenzione che non è mai stata la mia”.

(fonte Agenzia Dire – www.dire.it)