Notificata l’inchiesta per il libro al Generale Vannacci

Il generale Roberto Vannacci, appena designato Capo di Stato Maggiore delle Forze Operative Terrestri, è stato raggiunto dall’atto di notifica con comunicazione di avvio di un’inchiesta formale nei suoi confronti dalla commissione costituita a seguito delle polemiche seguite alla pubblicazione del suo discusso libro ‘Il mondo al contrario’.

Il generale, a quanto si apprende, ha subito inoltrato richiesta di un mese di licenza “per motivi familiari”.

L’inchiesta, che segue l’indagine sommaria effettuata durante la scorsa estate, potrebbe portare all’adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti di Vannacci.

Nel frattempo non accennano a placarsi le polemiche per la nomina a Capo di stato maggiore del Comando delle Forze Terrestri, tanto che è dovuto intervenire il Ministro della Difesa, Guido Crosetto per chiarire la situazione.

“Mi preme solo sottolineare che il Generale dell’Esercito Roberto Vannacci non è stato né promosso né retrocesso. Lo Stato Maggiore dell’Esercito italiano ha deciso di affidargli uno dei ruoli che gli competevano per grado, esperienza e diritto, in attesa che siano esperiti gli accertamenti previsti. Spiego l’equivoco: Il capo di stato maggiore dell’Esercito (o Marina o Aeronautica) e il capo di stato maggiore di un comando o ente sono cose differenti. Il primo è il responsabile di un’organizzazione complessa e decide, il secondo è il collaboratore di un comandante. Il Generale Vannacci dipenderà e sarà dunque agli ordini del Generale Ristuccia. Suggerirei, pertanto, di evitare polemiche strumentali basate su scarse o superficiali informazioni e di attendere con serenità che, come sempre, la legge faccia il suo corso”, ha puntualizzato Crosetto.

(Pubblicato su La Tribuna di Roma il 4 dicembre 2023)