“Conosco la sua posizione sul conflitto in Ucraina e le sue preoccupazioni. Tutti vogliamo che finisca il prima possibile“. Queste le parole del presidente russo Vladimir Putin nel corso del suo colloquio col primo ministro indiano, Narendra Modi, a margine di un vertice internazionale a Samarcanda, in Uzbekistan.
Un discorso che, pur senza mai impiegare la parola “guerra”, apre a prospettive di pace e per questo sta ottenendo grande eco sui media mondiali, a quasi sette mesi dall’offensiva che in Ucraina ha causato migliaia di morti e una crisi economica con ripercussioni globali.
A sollecitare la presa di posizione è stato il premier Modi: l’India, in virtù delle sue relazioni economiche sia con la Russia che con i paesi della Nato, non si è espressa apertamente né a favore di Mosca né di Kiev ma ha fatto più volte intendere di sostenere la pace. Ha dunque approfittato del meeting annuale dell’Organizzazione di cooperazione di Shanghai – foro che riunisce otto Paesi per discutere temi di interesse comune – per ottenere un bilaterale con Putin e presentare le proprie preoccupazioni.
Stando all’agenzia Tass però, Putin ha aggiunto: “I nostri obiettivi restano invariati“. La Russia “non ha fretta” in Ucraina e i suoi obiettivi principali restano invariati e verranno raggiunti”.
(fonte Agenzia Dire- www.dire.it)