di Sri Swami Krishnananda
Quando canti Om, ti senti espanso come se stessi diventando di grandi dimensioni, mentre le onde nell’oceano diventano grandi. Om è una vibrazione e non semplicemente un suono prodotto dalla bocca. Il mondo intero è fatto di vibrazioni sottili.
Quindi quando recitiamo Om non emettiamo un suono dal nostro corpo, ma generiamo un’energia che è la vera sostanza della nostra personalità. Il canto di Om è di per sé una pratica yoga. È il modo in cui entriamo nelle nostre radici fondamentali. È come se l’atomo stesse cercando di realizzare cosa c’è dentro. Il suono e la luce sono vibrazioni e le vibrazioni causano la percezione e l’udito. Una certa frequenza di vibrazioni entra in contatto con certe vibrazioni nell’occhio e produce i fenomeni di luce e colore. Allo stesso modo, alcune vibrazioni di frequenza minore entrano in contatto con l’orecchio e producono il suono. In realtà, non c’è luce e non c’è suono. C’è solo una forza.
Quando canti Om, non pensare di emettere un suono attraverso la bocca. Non è così. È la tua fonte originale che sale alla superficie della tua personalità. È qualcosa come una grande onda nell’oceano che fa un suono per far sorgere l’oceano. Come tutte le onde sono oceano, allo stesso modo, tutte le cose sono forza, e il nostro canto di Om è qualcosa come un’onda che pensa all’oceano. L’onda non produce l’oceano; l’oceano produce l’onda. Allo stesso modo, non creiamo la vibrazione; la vibrazione ci crea. Questo è il tipo di meditazione che va di pari passo con il canto di Om.
Om non è sanscrito o inglese o italiano o qualsiasi lingua. Non è un linguaggio, è una vibrazione universale impersonale. Tutto il linguaggio è dentro Om, così come tutta la letteratura e tutta la scienza. Proprio come ogni mobile è nell’albero, e ogni ornamento è nel lingotto d’oro, così ogni lingua, ogni suono è in Om, così quando cantiamo Om andiamo all’origine universale delle cose.
