Sri Aurobindo: mistica e filosofia nell’India del Novecento

Aurobindo Ghose, conosciuto anche come Sri Aurobindo, è stato un filosofo, poeta, politico e mistico indiano. Nato il 15 agosto 1872 a Calcutta, Aurobindo ha trascorso gran parte della sua vita lavorando per l’indipendenza dell’India dal dominio coloniale britannico.

Aurobindo è stato uno dei leader principali del movimento nazionalista indiano. Ha iniziato la sua carriera politica come giornalista, scrivendo articoli contro l’oppressione britannica e promuovendo l’unità e l’indipendenza del suo paese. Il suo saggio “Bande Mataram” è diventato l’inno di battaglia del movimento indipendentista indiano.

Tuttavia, a causa di un attentato incruento da parte di un gruppo di estremisti, Aurobindo è stato arrestato nel 1908 e processato per sedizione. Durante il suo periodo di detenzione, ha avuto una profonda esperienza spirituale che ha cambiato radicalmente la sua vita. Ha intrapreso un viaggio di trascendenza e rinuncia al mondo esterno, ritirandosi da ogni attività politica e mettendosi al servizio della sua ricerca interiore.

Aurobindo si è trasferito a Pondicherry nel 1910 e ha fondato l’Ashram di Sri Aurobindo, un centro spirituale basato sui principi dell’evoluzione della coscienza umana. Ha sviluppato una filosofia chiamata “Yoga Integrale”, che incoraggia l’unione della mente, del corpo e dello spirito e mira a trasformare la coscienza umana in una coscienza divina.

Durante il suo periodo di reclusione, Aurobindo ha scritto numerose opere filosofiche e spirituali, tra cui il suo libro più famoso “The Life Divine”, in cui esplora i concetti di evoluzione spirituale e di unione con la divinità. I suoi scritti sono considerati dei pilastri del pensiero spirituale indiano moderno.

Anche se Aurobindo ha trascorso gran parte della sua vita lontano dalla politica attiva, il suo contributo al movimento indipendentista indiano è stato fondamentale. La sua visione di un’India libera e indipendente ha ispirato e guidato molti altri leader e attivisti nel loro impegno per l’indipendenza.

Aurobindo ha raggiunto il Mahasamadhi, uno stato di coscienza suprema, nel 1950. L’Ashram di Sri Aurobindo esiste ancora oggi, continuando a diffondere i suoi insegnamenti e ad aiutare gli individui nel loro cammino spirituale.

In conclusione, Aurobindo Ghose è stato una figura di spicco nel movimento indipendentista indiano e ha avuto un profondo impatto nel campo della filosofia e della spiritualità. La sua ricerca per l’evoluzione della coscienza umana e per l’unità con la divinità continua a essere una fonte di ispirazione per molte persone in tutto il mondo.